Cooperativa Sociale Onlus LaForza © Copyright 2001- 2019 Copyright.it - All Rights Reserved
Il
centro
di
solidarietà
denominato
“LA
FORZA”
è
una
cooperativa
di
solidarietà
sociale
con
sede
a
Castellammare
del
Golfo (TP), riconosciuta dalla regione Sicilia con convenzione ASP.
La cooperativa è nata per l'iniziativa di un gruppo di tecnici abilitati, il cui principale
obbiettivo
è
il
recupero
dei
soggetti
affetti
da
dipendenze
patologiche,
sia
essi
ricoverati,
in
accoglienza
da
liberi
oppure
agli
arresti
domiciliari.
I
principi
e
le
linee
educative
del
centro
sono
mutate
da
un
programma
autogestito
che
attinge
dalle
esperienze
pregresse
degli
operatori
ineriti
nel
team
(coordinatori
di
programma,
psicologi,
educatori,
assistenti
sociali.
Ex-tossicodipendenti
riabilitati).
Il
nostro
desiderio,
pur
nel
rispetto
della
volontà
dell'utente
detenuto
o
non,
è
di
condividere
il
programma
finalizzato
non
solo
al
distacco
della
sostanza
psicotropa
assunta
per
dipendenza,
ma
gradualmente
reinserito
nella
società.
Quindi
dal
momento
che
il
detenuto
o
chi
è
in
stato
di
libertà,
decide
di
svolgere
il
programma
di
riabilitazione.
Gli
operatori
si
metteranno
al
suo
fianco
per
aiutarlo
primariamente
a
ricomporre
la
propria
vita
anche
in
relazione
agli
affetti
familiari.
La
comunità
“La
Forza”
gestisce
i
moduli
terapeutico
educativo
sia
in
accoglienza
residenziale
che
semi-residenziale.
Il
programma
individualizzato
permette
all'utente
di
superare
l'astinenza
fisica
da
sostanze
psicotrope
o
da
alcool
e
questo
attraverso
un
metodo
che
gradatamente
è
in
grado
di
modificare
il
loro
comportamento,
acquisendo
la
capacità
di
gestire
una
capacità
autocritica
e
di
autocontrollo
delle
reazioni
istintivi.
Attraverso
i
gruppi
di
accoglienza
si
comincia
ad
analizzare
tutto
quello
che
riguarda
il
passato,
confrontando
sentimenti
e
difficoltà
con
gli
operatori
e
i
compagni
che
si
trovano
nelle
stesse
loro
difficoltà.
Lavorando
con
costanza
l'utente
nell'arco
di
due/tre
mesi
viene
inserito
nel
modulo
della
comunità.
A
seguito
della
dipendenza o della carcerazione i rapporti
familiari
si
sono
nel
tempo
logorati,
ecco
perché
in
questa
fase,
la
famiglia
riveste
un
importante
stimolo.
Gli
strumenti
terapeutici
principalmente
utilizzati
dal
team
operativo
sono
i
gruppi
di
varia
natura,
i
colloqui
individuali,
che
spingono
l'utente
alla
graduale
assunzione
di
responsabilità.
La
terapia
tende
a
divenire
man
mano
da
direttiva
a
non
direttiva,
in
modo
tale
che
il
soggetto
sia
in
grado
di
gestire
autonomamente
la
propria
vita.
Durante
questo
periodo
i
familiari
continuano
a
frequentare
parallelamente
i
gruppi
famiglia,
guidati
e
gestiti
dallo
psicologo
che
gestisce
i
congiunti
in
trattamento.
Ultimata
la
fase
comunitaria
si
entra
in
quella
denominata
“reinserimento”,
fase
inizialmente
residenziale,
dove
attraverso
tappe
successive
l'utente
si
crea
un
proprio
spazio
positivo
all'interno
della
famiglia
comunitaria.
Il
programma si propone la riabilitazione dell'utenza per mezzo di cinque assi terapeutici:
LA TERAPIA FARMACOLOGICA, LA TERAPIA INDIVIDUALE E DI GRUPPO, LA TERAPIA SOCIO-AMBIENTALE ED
IL COINVOLGIMENTO FAMILIARE PARALLELO, L’INSERIMENTO IN PROGETTI LAVORATIVI CHE DARANNO
ALL’UTENTE
LA POSSIBILITA’ DI ACQUISIRE LE QUALIFICAZIONI NECESSARIE A PROSEGUIRE DA LIBERO, O SE ANCORA AGLI
ARRESTI DOMICILIARI, CHIEDENDO ALLE AUTORITA’ COMPETENTI LE VARIE LICENZE, PER FAR LAVORARE E
CONTEMPORANEAMENTE FARE SCONTARE LA PENA AL DETENUTO RISTRETTO,DA ULTIMO L’INSERIMENTO
DEFINITIVO
NEL CAMPO DEL LAVORO ALL’ESTERNO O ALL’INTERNO DELLA COOPERATIVA.
Il PRESIDENTE
IL COORDINATORE DI PROGRAMMA
laF
rza
Cooperativa
sociale Onlus